Descrizione
on questa pubblicazione la comunita' di Murlo onora e promuove la storia di questo legume e del suo storico custode
sabato 18 marzo presso il circolo arci di Vescovado
l'evento di ritorno di un progetto che ha visto protagonista tutta la comunita' con in testa gli studenti delle scuole di Murlo.
Nel territorio del Comune di Murlo, è in atto un'operazione di recupero, salvaguardia e valorizzazione di un'antica varietà di fagiolo autoctono, a rischio di estinzione.
"Si tratta della Fagiola di Venanzio - ci racconta Barbara Anselmi dell'Associazione Culturale di Murlo - e si è conservata fino ad oggi grazie alla famiglia Brogi-Burresi che la coltiva da almeno 150 anni nella frazione di Lupompesi. Viene chiamata “fagiola” in contrapposizione ad altre varietà di fagiolo di dimensioni maggiori mentre il nome Venanzio fa riferimento a Venanzio Burresi, primo coltivatore conosciuto di questa varietà."
Riutilizzando i fagioli della raccolta precedente per la semina successiva, i semi si sono tramandati per diverse generazioni dai primi decenni dell’Ottocento, procedendo così ad una selezione di una semenza che oggi può essere considerata a tutti gli effetti una varietà del luogo.
Una varietà, però, a rischio estinzione: "Il rischio di estinzione è da ritenersi elevato data la dimensione ridotta delle superfici coltivate e l’esiguo numero dei coltivatori."
Fino al 2015, infatti, la zona di produzione di questa cultivar è stata esclusivamente limitata alla località Le Cetine in frazione Lupompesi, nei terreni della famiglia Brogi-Burresi. Sono stati poi ceduti piccoli quantitativi di semi all’Università di Firenze (Dipartimento di Scienze delle Produzioni Agroalimentari e dell’Ambiente) per la caratterizzazione e ad alcuni coltivatori amatoriali, sempre sul territorio di Murlo.
"Alcuni semi sono stati acquisiti anche dalla nostra Associazione Culturale - spiega Barbara - che in collaborazione con il Comune e con alcuni volontari ha avviato un campo sperimentale presso Murlo castello. Anche la maggiore disponibilità di semi derivanti dalla coltivazione nel nostro campo sperimentale ha permesso di soddisfare le richieste di altri soggetti e azienda agricole del territorio, che avevano dimostrato interesse."
A chi è rivolto
a tutta la comunita'
Date e orari
18 mar
18
mar
Costo
Gratuito
Punti di contatto
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Ultimo aggiornamento: 16 marzo 2023, 09:19