BANDO PER L’ASSEGNAZIONE DI AGEVOLAZIONI TARIFFARIE A CARATTERE SOCIALE DEL SERVIZIO IDRICO PER L'ANNO 2023
Bando per l'assegnazione di agevolazioni tariffarie a carattere sociale del Servizio idrico per l'anno 2023
Ultima modifica 28 luglio 2023
Argomenti :
Acqua
COMUNE DI MURLO
BANDO PER L’ASSEGNAZIONE DI AGEVOLAZIONI
TARIFFARIE A CARATTERE SOCIALE DEL SERVIZIO IDRICO PER L'ANNO 2023
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
VISTO il regolamento regionale AIT per l'attuazione di agevolazioni tariffarie a carattere sociale per il servizio idrico integrato che conferisce ai Comuni piena autonomia nel determinare la misura dell'agevolazione spettante approvato dall'Autorità Idrica Toscana
(AIT) con Deliberazione n. 15 assunta in data 30 luglio 2021 ;
VISTO il decreto dell’Autorità Idrica Toscana (AIT) n.42 del 28/03/2023 avente per oggetto “ Esiti erogazione del Bonus Idrico Integrativo Anno 2022 e conseguente ripartizione del Fondo per l’anno 2023 dei Comuni della Conferenza Territoriale n.6 Ombrone- gestione Acquedotto del Fiora, con il quale è stata definita la ripartizione dei fondi tra i Comuni da assegnare alle cosiddette “utenze deboli”;
VISTA la Deliberazione della giunta Comunale n.39 del 24/04/2023 che stabilisce le soglie ISEE di accesso e approva lo schema di bando;
VISTA la Determinazione n.131 del 24/04/2023 con la quale si pubblica il bando per l'accesso ai rimborsi economici e della relativa modulistica;
RENDE NOTO
che a partire dal 24/04/2023 e fino alle ore 12,30 del 24/05/2023 i residenti nel Comune di Murlo possono presentare domanda per chiedere l'assegnazione di rimborsi economici della tariffa del servizio idrico esclusivamente per l'abitazione di residenza in base agli articoli che seguono.
ART. 1 – REQUISITI PER L'ACCESSO ALL'AGEVOLAZIONE
Possono presentare domanda di rimborso i cittadini che alla data di pubblicazione del presente bando siano in possesso dei seguenti requisiti:
1) Residenza nel Comune di MURLO;
2) Cittadinanza italiana o dell’Unione Europea, ovvero cittadino extracomunitario regolarmente soggiornante sul territorio nazionale da almeno 1 anno;
3) Titolarità di fornitura domestica residenziale individuale coincidente con l’indirizzo di fornitura del contratto medesimo, o di un componente il nucleo ISEE ;
4) Titolarità di fornitura domestica residenziale individuale in utenze aggregate (es. condominiali), presso l'indirizzo di residenza anagrafica del richiedente riconducibile all’indirizzo di fornitura dell’utenza condominiale o aggregata.
In questi casi dovrà essere prodotta la documentazione di cui al punto 5 del successivo articolo 2;
5) Possesso di un Indicatore della Situazione Economica Equivalente ( ISEE ordinario) in corso di validità, dal quale risultino i seguenti parametri: 1^ Fascia:
- Valore ISEE fino a euro 9.530,00 ( limite Bonus Gas ed Enel fissato con
Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico del 29/12/2016 e aggiornato con Deliberazione dell'autorità per l'Energia Elettrica il Gas e il Sistema Idrico - ARERA n. 13/2023)
- Valore ISEE fino a euro 20.000,00 quando siamo in presenza di una
delle seguenti situazioni:
a) Almeno un componente del nucleo familiare sia portatore di handicap;
b) Nel nucleo familiare vi sia almeno un componente con invalidità totale;
c) Il nucleo familiare sia interamente composto da ultra
sessantacinquenni;
d) Famiglie con almeno 4 figli a carico.
2^ Fascia:
- Valore ISEE compreso tra euro 9.530,01 e euro 12.500,00
- Valore ISEE compreso tra euro 20.000,00 e euro 30.854,61 per le
famiglie con almeno 4 figli a carico.
Sono automaticamente iscritti nell’elenco coloro che hanno diritto al Bonus Idrico
Sociale indicato da ARERA i titolari di Reddito di Cittadinanza o Pensione di
Cittadinanza come indicato al comma 5, art. 5 del regolamento AIT.
Nel caso di utente indiretto (utenze aggregate/condominiali): titolarità di fornitura
domestica residenziale coincidente con la residenza anagrafica di un componente il nucleo
ISEE, ovvero indirizzo di residenza anagrafica del richiedente riconducibile all’indirizzo di
fornitura dell’utenza condominiale o aggregata; in questo caso dovrà essere prodotta la
documentazione di cui al punto 5) del successivo articolo 2.
Ai sensi dell’art.11 comma 9 del DPCM 159/2013, qualora, alla data della domanda,
l’interessato non fosse in possesso dell’attestazione di cui sopra, dovrà dimostrare
di aver sottoscritto la DSU compilata ai sensi del DPCM sopracitato allegando alla
domanda la relativa ricevuta di presentazione della stessa all’INPS.
Le attestazioni ISEE se non allegate alla domanda e se non trasmesse, nel
frattempo dagli interessati ad integrazione della domanda, verranno direttamente
acquisite negli archivi INPS dal Comune, successivamente alla scadenza del
Bando, e, qualora dagli accertamenti eseguiti sulle stesse, risultassero non regolari,
non potranno, ai fini della partecipazione al presente Bando, essere modificate o
rettificate salvo che le irregolarità riscontrate non siano dovute ad errori materiali del
CAAF da documentarsi adeguatamente dal CAAF stesso.
Qualora il richiedente abbia ISEE Zero dovrà essere allegata alla domanda, la
documentazione di cui al punto 3 o 4 del successivo articolo 2.
Il nucleo familiare del richiedente è quello di cui all’art.3 del DPCM 159/2013 e
s.m.i. ed in particolare deve essere costituito dai soggetti componenti la famiglia
anagrafica alla data di presentazione della DSU e deve coincidere allo stato di
famiglia anagrafico del richiedente alla data di presentazione della domanda.
ART. 2 – DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLA DOMANDA
Alla domanda di partecipazione dovranno essere allegati i seguenti documenti:
1. Copia dell’attestazione ISE/ISEE rilasciata dall’INPS valida alla data di presentazione
della domanda con scadenza il 31/12/2023 (Obbligatoria pena l’esclusione
definitiva della domanda);
2. Copia della ricevuta di presentazione all’INPS della DSU, trasmessa all’INPS
medesimo per la quale ancora non è stata rilasciata la relativa Attestazione (
3. Certificazione, a firma del responsabile del competente ufficio, che attesti che il
richiedente fruisce di assistenza da parte dei Servizi Sociali;
4. Dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà circa la fonte di sostentamento,
compilata a cura del soggetto interessato o da chi presta l'aiuto economico con
allegata copia di un suo documento di identità in corso di validità nel caso che il
richiedente abbia ISEE zero e non sia assistito da parte dei Servizi Sociali del
Comune (Vedi Allegato “A” alla domanda);
5. Dichiarazione sostitutiva di atto notorio a firma dell'Amministratore di Condominio (o
analoga figura) che attesti:
a) la spesa annua (anno solare precedente) a carico del richiedente
intendendosi , in questo caso, per spesa annua la “ spesa idrica
dell’anno solare precedente, al lordo degli eventuali contributi assegnati
in tale anno”;
b) l’avvenuto pagamento da parte del richiedente di tale spesa.
(Vedi Allegato “B” alla domanda)
6. Dichiarazione del proprietario dell’alloggio attestante che il richiedente si fa carico
totalmente della spesa idrica. (Vedi Allegato C alla domanda) riferibile solo
all’eventuale utenza indiretta all’interno di un utenza condominiale
7. Copia di un documento di identità (Carta di Identità o Passaporto) del richiedente in
corso di validità ( Obbligatoria pena l’esclusione definitiva della domanda).
8. Copia dell’ultima bolletta dell’utenza idrica, dalla quale si evince il codice utente.
ART. 3 – FORMAZIONE GRADUATORIA
La graduatoria degli aventi diritto sarà definita assegnando la priorità al valore ISEE più
basso.
A parità di valore ISEE la collocazione in graduatoria sarà determinata dal nucleo familiare
più numeroso.
ART. 4 – AMMONTARE DEL RIMBORSO
Ai beneficiari potrà essere erogato, di norma, un rimborso nella misura massima del 75%
dell'importo corrisposto per il consumo idrico relativo all'anno 2021, al lordo degli eventuali
contributi assegnati ed al netto del BONUS sociale idrico Nazionale calcolato.
Qualora il fondo assegnato dall'Autorità Idrica Toscana, pari ad Euro 4.241,10 non
consenta di coprire tutto il fabbisogno, il rimborso concesso sarà abbattuto di una
percentuale di pari importo a tutti gli aventi diritto, e, comunque, fino ad un rimborso non
inferiore al 33% della spesa per il consumo idrico relativo all'anno 2022.
Qualora anche in quest'ultimo caso le risorse assegnate non fossero sufficienti, il rimborso
sarà erogato nella misura minima del 33%, rispettando l'ordine della graduatoria, fino ad
esaurimento delle risorse, partendo dalla prima fascia.
Pertanto, in considerazione di quanto sopra, la collocazione nella graduatoria non
comporta automaticamente il diritto all’erogazione del contributo o della
percentuale di contributo di cui ai precedenti commi del presente articolo.
ART. 5 - TERMINI E MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
Le domande di partecipazione al presente bando dovranno essere compilate unicamente
sui moduli appositamente predisposti dal Comune di Murlo.
Il Bando e la domanda e relativi allegati sono consultabili e/o scaricabili dal sito:
allegato A domanda contributo AIT 2023
allegato B domanda contributo AIT 2023
allegato C domanda contributo AIT 2023
domanda contributo AIT 2023
bando_agevolazioni_servizi_idrici 2023
Graduatoria definitiva