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Bando sostegno alle imprese 2022

Ultima modifica 15 marzo 2022

COMUNE DI MURLO

AVVISO PUBBLICO

per contributi a fondo perduto per le spese di gestione sostenute dalle attività economiche commerciali e artigianali operanti nel Comune di Murlo

DPCM del 24 settembre 2020 di ripartizione, termini, modalità di accesso e rendicontazione dei contributi ai comuni delle aree interne, a valere sul Fondo di sostegno alle attività economiche, artigianali e commerciali per ciascuno degli anni dal 2020 al 2022 pubblicato sulla Gazzetta ufficiale n. 302 del 4 dicembre 2020

 

 

ARTICOLO 1 - CONTESTO E FINALITÀ DELLA MISURA 
VISTI, in particolare, i commi 65-ter, 65-quater e 65-quinquies dell’articolo 1 della legge 27 dicembre 2017, n. 205, così come modificati dal comma 313 dell'articolo 1 della legge 27 dicembre 2019, n.160 e dall’articolo 243 del decreto-legge n. 34 del 19 maggio 2020, che stabiliscono che: “65-ter. Nell'ambito della strategia nazionale per lo sviluppo delle aree interne, presso il Dipartimento per le politiche di coesione della Presidenza del Consiglio dei ministri è istituito un fondo di sostegno alle attività economiche, artigianali e commerciali con una dotazione di 30 milioni di euro per ciascuno degli anni 2020, 2021 e 2022. Il fondo è ripartito tra i comuni presenti nelle aree interne con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta dal Ministro per il Sud e la coesione territoriale, che ne stabilisce termini e modalità di accesso e rendicontazione. 65-quater. Agli oneri derivanti dal comma 65-ter si provvede mediante corrispondente riduzione del Fondo per lo sviluppo e la coesione - programmazione 2014-2020 di cui all'articolo 1, comma 6, della legge 27 dicembre 2013, n. 147. 65-quinquies. Il Fondo di cui al comma 65-ter è incrementato di euro 60 milioni per l'anno 2020, di Euro 30 milioni per l'anno 2021 e di euro 30 milioni per l'anno 2022, anche al fine di consentire ai Comuni presenti nelle aree interne di far fronte alle maggiori necessità di sostegno del settore artigianale e commerciale conseguenti al manifestarsi dell'epidemia da Covid-19. Agli oneri derivanti dal presente comma si provvede mediante corrispondente riduzione del Fondo per lo sviluppo e la coesione - programmazione 2014-2020 di cui all'articolo 1, comma 6, della legge 27 dicembre 2013, n. 147”;
VISTA la delibera CIPE n. 8 del 2015, con la quale si è preso atto dell’Accordo di Partenariato tra Italia e Unione Europea 2014-2020, nel quale, tra l’altro, sono definiti gli ambiti territoriali e le linee di azione della Strategia nazionale per lo sviluppo delle aree interne, volta a perseguire un’inversione di tendenza demografica, migliorare la manutenzione del territorio ed assicurare un  maggiore livello di benessere e inclusione sociale dei cittadini di queste aree, caratterizzate dalla lontananza dai servizi essenziali, attraverso il migliore utilizzo e la valorizzazione del capitale territoriale;
VISTA la delibera del CIPE n. 52 del 2018, con la quale si è preso atto, tra l’altro, degli esiti del complessivo procedimento di selezione delle aree interne, tra le quali ripartire i finanziamenti nazionali disponibili a legislazione vigente, su proposta delle singole Regioni interessate;
VISTO il DPCM del 24 settembre 2020 di ripartizione, termini, modalità di accesso e rendicontazione dei contributi ai comuni delle aree interne, a valere sul Fondo di sostegno alle attività economiche, artigianali e commerciali per ciascuno degli anni dal 2020 al 2022 pubblicato sulla Gazzetta ufficiale n. 302 del 4 dicembre 2020;
VISTE le Deliberazioni della Giunta Comunale n.21 del 18/3/2021 e n.26 del 14/3/2022, con le quali sono approvati i parametri di assegnazione come da presente disciplinare.
Il presente disciplinare è volto a fornire una tempestiva risposta alle piccole e micro imprese anche al fine di fronteggiare le difficoltà correlate all'epidemia di COVID19 che insistono ormai da due anni alle quali si sono aggiunti i fatti contingenti dell'incremento dei prezzi delle materie prime, soprattutto energetiche, e della crisi indotta dall'invasione russa dell'Ucraina fine febbraio 2022, semplificando i tempi, la complessità del processo di istruttoria e di erogazione secondo l'indirizzo in tal senso disposto del DPCM sopra richiamato.
L’Avviso garantisce il rispetto dei principi di pari opportunità e di non discriminazione come sanciti dall’articolo 7 del Regolamento (UE) n. 1303 del 17 dicembre 2013 e di sviluppo sostenibile di cui all’articolo 8 del medesimo Regolamento.
ARTICOLO 2 - DOTAZIONE FINANZIARIA
L'importo complessivo dei fondi messi a disposizione con il presente atto e in questa fase è pari a 70.000 euro, corrispondenti alla somma del contributo concesso al Comune di Murlo per l'annualità 2022 per € 28.360,00 al quale sono sommate risorse del bilancio dell'Ente per una dotazione complessiva di 70.000euro.
ARTICOLO 3 - CONDIZIONALITÀ EX ANTE AIUTI DI STATO
  1. 1. Le agevolazioni di cui al presente avviso sono concesse ai sensi e nei limiti del regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione, del 18 dicembre 2013, relativo all'applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea agli aiuti "de minimis", del regolamento (UE) n. 1408/2013 della Commissione, del 18 dicembre 2013, relativo all'applicazione degli articoli 107 e 108.
  1. Nel rispetto del Decreto n. 115 del 31 maggio 2017, inerente il Registro Nazionale degli Aiuti di Stato (RNA), pubblicato in G.U. n.175 il 28/07/2017, il Comune assicura l’inserimento dei dati nel RNA, in vigore dal 12 agosto 2017, nel rispetto del Decreto Legge 30 dicembre 2016, n. 244 -articolo 6, comma 6, tenuto conto del Regolamento recante la disciplina per il funzionamento del RNA adottato, ai sensi dell’articolo 52, comma 6, della Legge 24 dicembre 2012, n. 234 e ss.mm.ii., con il decreto 31 maggio 2017, n. 115.
  2. Oltre alle funzioni di controllo, il RNA rafforza e razionalizza le funzioni di pubblicità e trasparenza relativi agli aiuti concessi (nello specifico sovvenzioni), in coerenza con le previsioni comunitarie.
  3. Ai fini del calcolo dell’importo dell’aiuto concedibile e della determinazione dei costi ritenuti ammissibili, riferiti alla tipologia d'aiuto di cui al presente Avviso, gli importi riconosciuti nei provvedimenti di concessione e di liquidazione sono al lordo di qualsiasi imposta o altro onere.
ARTICOLO 4 - SOGGETTI BENEFICIARI 
  1. I beneficiari delle risorse in oggetto sono le piccole e micro imprese che abbiano la sede legale e/o operativa nel Comune di Murlo (piccole e micro imprese come definite dal decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 18 aprile 2005, micro che hanno meno di 10 occupati e un fatturato annuo oppure un totale di bilancio annuo non superiore a 2 milioni di euro - si definisce piccola impresa l’impresa che ha meno di 50 occupati, e un fatturato annuo oppure un totale di bilancio annuo non superiore a 10 milioni di euro che esercitano un’attività commerciale o artigianale)- che:
  • svolgono, alla data di presentazione della dichiarazione al Comune di Murlo, attività economiche in ambito commerciale e artigianale (iscritte all’albo delle Imprese artigiane) attraverso un’unità operativa (unità locale) ubicata nel territorio del Comune di Murlo;
  • sono regolarmente costituite e iscritte al Registro Imprese o, nel caso di imprese artigiane, all'Albo delle imprese artigiane e risultino attive al momento della presentazione della dichiarazione;
  • non sono in stato di liquidazione o di fallimento e non sono soggette a procedure di fallimento o di concordato preventivo.
ARTICOLO 5 - MODALITA'  DI ASSEGNAZIONE DEL CONTRIBUTO
L'Amministrazione comunale tra le modalità indicate al comma 2 dell'art.4 del DPCM opta per l'erogazione di contributi a fondo perduto per spese di gestione, considerato che l'opzione alternativa di cofinanziare progetti singoli appare di difficile attuazione, viste le risorse contenute, i tempi stretti per le proposte di progettazione da parte delle imprese e soprattutto per il rischio implicito di creare disparità di trattamento nella valutazione dei progetti ovvero di escludere dai benefici tante attività.
I soggetti beneficiari saranno tutti quelli presenti nell'elenco delle imprese, come forniti dalla Camera di Commercio Industria e Artigianato di Siena che presentano i requisiti di cui all'art. 4.
I soggetti beneficiari, come da elenco suddetto, saranno individuati attraverso il settore di attività  indicato con il codice ATECO in modo da delineare i due macro settori indicati nel DPCM:
-Artigianato
-Commercio - rientrano in questa categoria anche le attività ricettive svolte anche in in collegamento dell'attività agricola.
L'Amministrazione comunale, anche sulla base delle risposte alle diverse Faq da parte dell'ANCI, ha ritenuto opportuno circoscrivere ulteriormente la platea dei beneficiari nell'ottica di erogare i beneficio verso le imprese che in linea di massima sono state più danneggiate, nel corso del 2020 e 2021, dalle misure restrittive imposte per il contenimento del contagio da Covid-19.
In particolare saranno individuate tra le attività che beneficeranno dei contributi in ordine due fasce di priorità:
1) Fascia A - le imprese che hanno dovuto sospendere l'attività come da elenco allegato ai DPCM del 11 marzo e del 22 marzo 2020.
2) Fascia B - le imprese che non hanno dovuto sospendere l'attività ma che hanno subito perdite di fatturato e di utile a seguito del lockdown generalizzato
3) Sono escluse parimenti dai benefici le attività che non sono state sospese e che hanno incrementato il volume del fatturato.
 
ARTICOLO 6 - DETERMINAZIONE DEL CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO
  1. Considerato che le attività che potranno beneficiare dei contributi sono circa 90, come dall'elenco fornito dalla Camera di Commercio, Industria e Artigianato di Siena, il contributo concesso nella forma del fondo perduto, è determinato in percentuale secondo le seguenti percentuali:
  1. Alle attività che hanno i requisiti della Fascia A sarà attribuito il 60% del contributo in misura uguale;
  2. Alle attività che hanno i requisiti della Fascia B sarà attribuito il restante 40% del contributo in misura uguale. 
ARTICOLO 7 - DOCUMENTAZIONE RICHIESTA
  1. Il Comune provvederà ad inviare a ciascuna potenziale impresa beneficiaria, individuata con i criteri di cui ai precedenti articoli, un questionario, come da schema in calce al presente atto, in cui il titolare e/o legale rappresentante provvederà ad autocertificare i requisiti richiesti, a fornire il Codice IBAN per l'accredito del contributo, a sottoscrivere le dichiarazioni rese e presentarlo presso l'Ufficio comunale entro il termine indicato e comunque non oltre il 30 aprile 2022.
  1. Il questionario, corredato obbligatoriamente di copia di un documento di riconoscimento in corso di validità del titolare/legale rappresentante assume di fatto la forma della autocertificazione, deve essere inviato al Sindaco del Comune di Murlo tramite una delle seguenti modalità:
-a mezzo servizio postale con Raccomandata A.R. o simile (farà fede la data di spedizione)
-per via telematica a mezzo PEC (Posta Elettronica Certificata) all’indirizzo comune.murlo@pec.consorzioterrecablate.it
-a mano presso l’Ufficio Protocollo del Comune previo appuntamento telefonando al n. 0577/049211 oppure al n.0577/049221.
Le richieste che perverranno con modalità diverse da quelle sopra descritte e/o in date non comprese nel periodo di tempo sopra indicato saranno ritenute non ammissibili. 
  1. Pena l’esclusione, l'autocertificazione redatta in conformità all’Allegato A, dovrà essere corredata da:
  1. documento di riconoscimento in corso di validità del titolare dell’impresa, nel caso di ditta individuale, o dal legale rappresentante in caso di società;
  2. attestazione rilasciata da soggetti depositari dei documenti contabili ovvero deputati alla presentazione di dichiarazioni fiscali, da cui risulti la sussistenza dei requisiti di ammissibilità in capo all’istante (Allegato B).
  1. Le dichiarazioni mendaci, circa il possesso dei requisiti di cui al precedente comma, saranno oggetto di segnalazione alle competenti Autorità giudiziarie. Le dichiarazioni rese dagli istanti, nell’ambito del presente intervento, saranno oggetto di verifica a campione da parte dei competenti organi di controllo dell’Amministrazione finanziaria.
  2. È ammissibile una sola richiesta di contributo. Qualora risulti inviata più di una domanda, sarà considerata valida l’ultima istanza pervenuta entro i termini che annullerà e sostituirà quella precedentemente inviata.
  1. Nel caso in cui l'impresa abbia visto incrementare il proprio fatturato nel 2020 e/o 2021 rispetto al 2019 non beneficerà del contributo, salvo inizio attività nel corso del 2020/2021, da dichiarare nella domanda.
ARTICOLO 8 –VALUTAZIONE/VERIFICA DELLE DICHIARAZIONI
La valutazione delle istanze verrà effettuata con le modalità di seguito descritte.
Ricevibilità e ammissibilità
  1. Il Responsabile del Procedimento procede alla verifica dei requisiti di ricevibilità volta ad accertare la regolarità formale dell’istanza mediante la verifica della:
  • presentazione entro i termini di scadenza di cui all’articolo 7;
  • presenza della domanda, redatta in conformità all’Allegato A e firmata dal titolare dell’impresa, nel caso di ditta individuale, o dal legale rappresentante in caso di società;
  • presenza di documento di identità in corso di validità del titolare dell’impresa, nel caso di ditta individuale, o dal legale rappresentante in caso di società;
  • presenza dell’attestazione rilasciata dal soggetto depositario delle scritture contabili ovvero dai soggetti deputati alla presentazione di dichiarazioni fiscali, firmata digitalmente, da cui risulti la sussistenza dei requisiti di ammissibilità in capo all’istante (Allegato B).
Non è da considerare causa di esclusione la parziale mancanza di elementi formali a corredo della dichiarazione, che potrà essere integrata su richiesta del responsabile del procedimento. Infatti, qualora uno o più documenti, ancorché prodotti, necessitino di perfezionamento, il Comune assegna un termine per la presentazione di chiarimenti/integrazioni. 
  1. Al termine della ricevibilità e ammissibilità, il Responsabile del Procedimento procede a stilare l’elenco delle istanze ammesse a contributo e delle istanze che possono essere oggetto di integrazione ovvero delle istanze inammissibili perchè prive dei requisiti richiesti.
  2. Al termine della procedura di verifica, effettuata a campione anche tramite l'accesso all'anagrafe tributaria e presso gli uffici pubblici coinvolti, il Responsabile del Procedimento procede a stilare l’elenco delle imprese beneficiarie.
  3. La conclusione dell’attività istruttoria e delle verifiche deve avvenire entro il termine di 60 giorni dal suo avvio, fatta salva la necessità di prolungare tale termine come conseguenza della numerosità e complessità delle dichiarazioni pervenute.
ARTICOLO 9 – PROVVEDIMENTI AMMINISTRATIVI CONSEGUENTI ALL’ISTRUTTORIA
  1. Il Responsabile del Procedimento, a seguito degli esiti definitivi sulle verifica effettuate, con apposito provvedimento approva gli elenchi risultanti.
  1. I provvedimenti amministrativi adottati, riguardanti gli esiti del presente procedimento, saranno pubblicati sul sito del Comune al link:
https://www.comuneweb.it/egov/Murlo/ammTrasparente/Sovvenzioni_contributi_sussidi_vantaggi_economici/Criteri_e_modalita
  1. La pubblicazione di detti provvedimenti ha valore di notifica per gli interessati a tutti gli effetti di legge. 
  1. Ai soggetti che saranno iscritti nell'elenco dei beneficiari del finanziamento è liquidato l’importo del contributo riconosciuto, previa interrogazione del Registro Nazionale degli aiuti di Stato (RNA), istituito ai sensi dell’articolo 52 della L. n.234/2012 ed adeguato ai sensi dell’art. 69 del D. L. 19 maggio 2020 n. 34.
ARTICOLO 10 – CUMULO
  1. Per le misure temporanee di aiuto di cui al presente Avviso, è prevista la possibilità di cumulo con i regimi di aiuti previsti dal Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell'economia nell'attuale epidemia di COVID-19, e ss.mm.ii., conformemente alle disposizioni di cui alle sezioni specifiche dello stesso; è prevista altresì la possibilità di cumulo con i contributi erogati con risorse comunali di cui alla deliberazione della Giunta n. 72 del 31/7/2020 e successivi provvedimenti di assegnazione di sussidi collegati all'emergenza Covid-19.
ARTICOLO 11 – MODALITÀ DI EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO 
  1. La liquidazione del contributo è effettuata in un’unica soluzione, mediante accredito sull’IBAN del conto corrente bancario o postale del beneficiario dichiarato nell'autocertificazione presentata, a seguito dell’approvazione degli elenchi delle domande ammesse.
ARTICOLO 12 – GESTIONE DELL’INTERVENTO 
  1. La gestione del presente intervento avverrà ad opera della Dr.ssa Luciangela Pedes, Responsabile Area Amministrativa Contabile del Comune di Murlo, supportata da idonea assistenza tecnica.
ARTICOLO 13 – RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO E INFORMAZIONI
  1. Il presente Avviso ed i relativi allegati (Allegato A e Allegato B) sono pubblicati sul sito istituzionale del Comune www.comune.murlo.siena.it
  2. Ulteriori informazioni sulla presente procedura potranno essere richieste tramite invio all’indirizzo mail: l.pedes@comune.murlo.siena.it, oppure telefonando al n. 0577/049211;
  3. Il trattamento dei dati inviati dai soggetti interessati si svolgerà in conformità alle disposizioni contenute nel D. Lgs. n. 196/2003 e nel GDPR Reg. UE 2016/679 per finalità unicamente connesse alla procedura di manifestazione di interesse in essere. Il titolare del trattamento è il Comune nella persona del suo Sindaco pro-tempore; il responsabile del trattamento dei dati è l’Avv. Flavio Corsinovi:telefono: 0577049440
    cellulare: 3334283650
    e-mail: rdp@consorzioterrecablate.it
    PEC: rdp@pec.consorzioterrecablate.it
 
ARTICOLO 14 – OBBLIGHI A CARICO DEL BENEFICIARIO 
  1. Il Beneficiario del finanziamento è tenuto a:
  2. archiviare e conservare tutta la documentazione relativa all’intervento presso la propria sede, nel rispetto dell’art. 140 del Reg. 1303/2013, che consente la conservazione dei documenti oltre che in originale anche in copie autentiche o su supporti per i dati comunemente accettati, comprese le versioni elettroniche di documenti originali o documenti esistenti esclusivamente in formato elettronico;
  3. fornire al Comune, in qualsiasi momento, i dati e le informazioni per il monitoraggio finanziario, fisico e procedurale dell’intervento di cui al presente avviso;
  4. presentare la documentazione completa, nei tempi e modi stabiliti;
  5. rendere disponibile la documentazione a richiesta dei soggetti che esplicano l’attività di controllo di cui al successivo Articolo 15;
  6. rispettare la normativa in tema di pubblicità e informazione.
ARTICOLO 15 – CONTROLLI E MONITORAGGIO
  1. Le dichiarazioni rese dagli istanti nell’ambito del presente intervento saranno oggetto di verifica a campione da parte degli organi di controllo dell’Amministrazione competente.
ARTICOLO 16 - REVOCHE
  1. Nel caso in cui il beneficiario non si renda disponibile ai controlli in loco, o non produca i documenti richiesti nel termine di 30 giorni dalla ricezione della comunicazione relativa alla notifica di sopralluogo, si procederà alla revoca d’ufficio del contributo.
  1. Nel caso in cui, a seguito dei controlli, si verifichi che il contributo è stato erogato al beneficiario in assenza dei requisiti necessari o in presenza di false dichiarazioni, il Comune procede alla revoca totale delle agevolazioni.
  1. Qualora la revoca del contributo intervenga dopo la liquidazione dello stesso si provvederà anche al recupero delle somme eventualmente già erogate, alle quali sarà applicato il tasso d’interesse legale, con riferimento al tasso vigente nel giorno di assunzione al protocollo comunale dell’atto di richiesta di restituzione dell’aiuto erogato.
ARTICOLO 17 – INFORMAZIONI PER LE PROCEDURE DI ACCESSO
  1. In osservanza dell’art. 8 della Legge 241/1990 e successive modifiche, si comunica quanto segue:
-il procedimento sarà avviato il primo giorno lavorativo successivo alla data di ricevimento delle domande. Nessuna comunicazione ulteriore verrà data in ordine alla fase di avvio del procedimento;
-gli atti del presente procedimento potranno essere visionati presso:
Comune di Murlo
  1. Le determinazioni adottate a conclusione del presente procedimento potranno essere oggetto di impugnazione mediante ricorso in opposizione o ricorso al TAR, rispettivamente, entro 30 giorni o entro 60 giorni dalla notifica delle stesse o comunque dalla conoscenza del loro contenuto.
ARTICOLO 18-TUTELA DELLA PRIVACY
  1. Per la tutela del diritto alla riservatezza trovano applicazione le disposizioni di cui al D.Lgs. n. 196/2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali” e al Regolamento (UE) 2016/679 "Regolamento Generale sulla Protezione dei dati” (GDPR).
ARTICOLO 19 - DISPOSIZIONI FINALI
  1. L’Amministrazione si riserva, per motivi di pubblico interesse, la facoltà di annullare o revocare la presente procedura. In tal caso, i richiedenti non potranno avanzare alcuna pretesa di compenso o risarcimento.
  2. Il presente avviso è pubblicato sul sito web del Comune di Murlo www.comune.murlo.siena.it
schemi dichiarazioni
15-03-2022

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ALLEGATO A schema questionario audichiarazione
15-03-2022

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