Il sentiero della ferrovia delle miniere di Murlo
sulle orme della ferrovia delle miniere di Murlo
Ultima modifica 13 agosto 2021
Il sentiero didattico ripercorre la prima parte del tracciato della ferrovia a servizio delle Miniere di Murlo. La ferrovia entrò in esercizio nel 1877 per trasportare la lignite e la calce qui prodotte verso la costa grossetana e i mercati del nord Italia, nella convinzione che solo un mezzo veloce come la strada ferrata potesse competere con le grandi distanze che separavano Murlo dai centri di commercio principali. La sua costruzione, con binari a scartamento normale (143,5 cm), si deve alla Società Anonima della Miniera Carbonifera di Murlo, che gestì inizialmente l’attività mineraria (1872-1876); in questa fase la ferrovia arrivava fino alla Volta al Salcio presso Monte Antico, dove si innestava nella ferrovia nazionale Siena-Monte Amiata-Grosseto. Si susseguirono poi nella gestione mineraria la Compagnie Française des Charbonnages de Pienza (1876- 1885) e la Società generale per l’Industria delle Ligniti Italiane (1886-1894), dopodiché la miniera rimase ferma per circa 25 anni, fino all’arrivo della Società SAI-Ansaldo nel 1918, che riarmò la ferrovia in disuso con binari a scartamento ridotto (95 cm), più economici e sufficienti per le piccole locomotive utilizzate. L’Ansaldo cessò l’attività nel 1922 al momento in cui si vide espropriare il tratto finale della ferrovia mineraria (da La Befa a Monte Antico) per la realizzazione della ferrovia Siena-Buonconvento- Monte Antico, inaugurata nel 1927. Una nuova gestione delle Miniere di Murlo ricomparve solo nel 1940 con la Società Miniere Carbonifere di Murlo, che ricostruì la ferrovia con binari a scartamento ridotto tipo “Decauville” (60 cm), ancora più economici e di facile e veloce posa, fino alla Befa, dove venne realizzato un deposito dal quale la lignite veniva caricata sui treni della nuova linea per Grosseto. Nel 1944 i danneggiamenti dei guastatori tedeschi sulla linea ferroviaria per Grosseto, la resero inutilizzabile per le miniere di Murlo, che di lì a poco cessarono nuovamente l’attività. Dal 1951 al 1968, infine, la gestione viene trasferita alla Società Calce, Cementi, Carboni e Laterizi di Murlo, che di fatto però non porterà avanti nessun tipo di attività.
Informazioni sul sentiero
Lunghezza: 7 km Tempi di percorrenza: 1 ora e 40 minuti Dislivello totale: -188 mDifficoltà: sentiero facile, completamente in discesa fino alla Stazione ferroviaria di La Befa. È necessario dotarsi di scarpe o scarponi da trekking e di una scorta di acqua.Il sentiero è percorribile a piedi, in bicicletta e a cavallo; l’ultimo tratto da Molino della Befa alla stazione ferroviaria è aperto alla circolazione motorizzata ma scarsamente trafficato.Per il ritorno dallo stesso percorso, occorre mettere in conto un dislivello totale in salita di 188 m, e circa 2 ore di cammino.
Tracing back the railway of Miniere di Murlo
This path follows the first part of the railway track which served the mining village of Murlo. The railway started its activity in 1877, transporting lignite and lime produced here to the coastal area of Grosseto and to northern Ita- lian markets; it was believed that only a fast transportation system such as the railway could compete with the great distances that separated Murlo from the main commercial spots. The Società Anonima della Miniera Car- bonifera di Murlo was the company which built the ordinary gauge railway (143,5 cm) and which initially ran the mining activity (1872-1876); in this pha- se the railway reached Volta al Salcio near Monte Antico, where it joined the national railway line of Siena-Monte Amiata-Grosseto. The mining acti- vity was carried on by the Compagnie Francaise des Charbonnages de Pienza (1876-1885) and the Società Generale per l’Industria delle Ligniti Ita- liane (1886-1894), then it stopped for about 25 years until the Società SAI- Ansaldo rebuilt in 1918 the abandoned railway changing it into a narrow gauge railway (95 cm), more economic and sufficient for the small locomo- tives in use. The Ansaldo ceased its activity in 1922, when the last section of the mining railway (between La Befa and Monte Antico) was expropriated for the construction of the Siena-Buonconvento-Monte Antico line, accom- plished in 1927. A new management of the mines of Murlo started only in 1940, when the Società Miniere Carbonifere di Murlo rebuilt the railway in a narrow gauge “Decauville” type (60 cm), even cheaper, easier and faster to place, until La Befa; here a warehouse was built, from which lignite was lo- aded on trains of the new line for Grosseto. When the railway for Grosseto became unusable after the German damages of 1944, the mining activity ceased again. Finally, from 1951 to 1968 the administration moved to the Società Calce,Cementi, Carboni e Laterizi di Murlo, which in fact never carried on any acti- vity.
Information about the path:
Distance: 7 km Time: 1 hour and 40 minutes Total climb: -188 m Difficulty level: easy path, completely downhill until the train station of La Befa. Hiking shoes or boots as well as a good supply of water are neces- sary. The path can be followed by foot, bicycle or horse. The last section between Molino della Befa and the train station is open to vehicles but has little traffic. For the way back along the same path, consider a total climb of +188 m and about 2 hours.